Le caldaie possono essere di due tipi in base a chi le possiede: autonome o centralizzate. Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta, quali sono le differenze e i vantaggi di ognuna delle due situazioni.

Come funziona una caldaia centralizzata

La caldaia centralizzata è un apparecchio che ha la funzione di scaldare e produrre acqua calda per tutti gli appartamenti di uno stesso condominio. in questo caso, non vi è una singola caldaia per ogni appartamento ma tutti usano quella comune ma ci sono dei problemi che si possono verificare in merito ai consumi. No è difatti possibile i consumi di ognuno poiché la caldaia è unica ma dovrebbe ormai esser diventato obbligatorio l’installazione di appositi sistemi che registrano i singoli consumi. Non solo per potersi regolare ma è fondamentale per dividere in modo equo e corretto l’importo della bolletta che è anch’essa unica.

La gestione di questo tipo di apparecchio spetta all’amministratore che agisce in accordo con i condomini sentite in assemblea. Sarà lui ad avere l’onere di chiamare la ditta di manutenzione ogni volta che dovesse essere necessario. Il costo degli interventi di manutenzione e riparazioni caldaie Roma è a carico del singolo responsabile perciò del proprietario di casa o dell’inquilino se l’abitazione è data in affitto, con un notevole sborso da sostenere.

Come funziona una caldaia autonoma

La caldaia autonoma è un apparecchio installato in una singola casa per produrre acqua calda e riscaldamento. I consumi registrati sono relativi all’uso di un solo nucleo famigliare e perciò non ci sono problemi in merito alla divisone della bolletta. Vi è la massima libertà di gestione poiché non ci sono fasce orarie in cui la caldaia è accesa. Ci si può gestire in modo autonomo i consumi, regolandoli se si considera un uso troppo intensivo che produce bollette troppo alte. Il costo relativo all’intervento del tecnico di manutenzione e riparazioni caldaie Roma è stavolta tuto a carico del singolo che perciò dovrà sostenere una cifra non indifferente.